La prima volta che lo vidi eravamo ad una garetta estiva, un invitational di quelli che purtroppo non si fanno quasi più, dove tutta la community si riuniva nel vero spirito nel surf. Il Gioia Longboard Classic si disputava a Lido di Camaiore, praticamente nel giardino di casa di Pippo. C’era sto bambinello, capello lungo biondo, goofy, che surfava in maniera spaventosamente completa un longboard single fin su delle sinistrine scarrellanti. Impressionante. Ho subito pensato: ma questo da dove esce fuori? Filippo vinse la gara ed io ero stato battuto da un 12enne. Rimasi in contatto tramite i social con Pippo e la sua famiglia finché non decidemmo di lavorare insieme. Ho visto crescere questo ragazzo, che ormai è quasi un uomo, e sono sicuro che il titolo di vicecampione europeo juniores sia solo l’inizio di una carriera al top.